Lo sai come scongelare il pesce in tutta sicurezza, evitando la proliferazione batterica mantenendo il gusto? La guida passo passo per preservare sapore, consistenza e salute in cucina.
Il pesce è un alimento prezioso per la nostra dieta è ricco di proteine, omega-3 e nutrienti essenziali, rappresenta un vero alleato per la salute. Non dovrebbe mai mancare a tavola. Tuttavia, il pesce crudo o surgelato richiede attenzione particolare nella gestione e nello scongelamento, perché una cattiva pratica può favorire la proliferazione batterica e compromettere la sicurezza alimentare.

Molti pensano che basti lasciare il pesce a temperatura ambiente per qualche ora, ma questa pratica è pericolosa perché si favorisce la crescita di batteri come la Listeria monocytogenes o la Salmonella. Ecco una piccola guida su come scongelare il pesce in tutta sicurezza, mantenendo gusto, consistenza e nutrienti intatti.
Perché scongelare il pesce correttamente è fondamentale
Il pesce surgelato, se conservato correttamente a -18°C o più freddo, mantiene la freschezza per mesi. Il passaggio dalla surgelazione alla cottura o al consumo crudo è critico:
- Temperatura ideale: i batteri crescono rapidamente tra 5°C e 60°C. Scongelare a temperatura ambiente aumenta il rischio di contaminazione.
- Qualità del pesce: uno scongelamento lento mantiene la consistenza della carne e previene il rilascio eccessivo di liquidi.
- Gusto e profumo: scongelare in modo corretto aiuta a preservare gli aromi e la morbidezza tipici del pesce fresco.
Ecco i metodi sicuri per scongelare il pesce
1. Scongelamento in frigorifero. Trasferisci il pesce dal congelatore a un piatto o contenitore, coprilo e mettilo in frigorifero, il tempo potrebbe variare dipende dalla seconda della dimensione e del tipo di pesce. I filetti piccoli richiedono meno tempo rispetto a pesci interi, mantiene la temperatura sicura e limita la crescita batterica. Puoi scongelare anche più pesci insieme, purché siano separati e non a contatto diretto con altri alimenti pronti al consumo.
2. Scongelamento in acqua fredda. Chiudi il pesce in un sacchetto impermeabile e immergilo in acqua fredda corrente o in un recipiente con acqua fredda. Cambia l’acqua ogni 30 minuti, occorrono 3 ore per filetti, 2-5 ore per pesci interi. Un metodo più veloce del frigorifero, mantiene il pesce a bassa temperatura. Non usare acqua calda o tiepida, perché accelera la proliferazione batterica.
3. Scongelamento con microonde solo in caso di urgenza. Utilizza la funzione scongelamento del microonde, impostando il peso e il tipo di pesce. Verifica che il pesce non inizi a cuocere ai bordi. Però può alterare la consistenza, rendendo la carne più secca o molle.
Cosa evitare assolutamente
Ci sono delle cose da evitare assolutamente:
- Mai lasciare il pesce a temperatura ambiente per ore: favorisce la crescita batterica.
- Non scongelare direttamente nel lavello senza contenitore: l’acqua può contaminare il pesce.
- Mai ricongelare il pesce già scongelato: tranne se è stato cotto, il rischio di contaminazione aumenta.
- Attenzione al contatto con altri alimenti crudi: il pesce deve sempre essere separato, per evitare cross-contaminatione.
Ricorda sempre di usare piatti o contenitori puliti: evita contaminazioni durante lo scongelamento, poi asciuga il pesce con carta da cucina prima di cuocerlo, per rimuovere l’acqua in eccesso. Ricorda di consumare subito il pesce una volta scongelato, cuoci o consuma il pesce entro 24 ore.