Ci siamo ispirati al classico pandolce genovese per preparare una torta che ricorda in certi passaggi il panettone ma che si prepara in meno tempo
Non è ancora tempo per pensare al panettone, ma è sempre tempo per pensare ad una torta che lo ricorda da vicino.
Questa è liberamente ispirata al classico pandolce genovese, una versione più leggera ma comunque buonissima.
Cosa cambia rispetto al pandolce genovese originale? Lì ci sono anche i cedri canditi e l’uvetta, ingredie4nti che non a tutti piacciono. Quindi lo abbiamo alleggerito mettendo solo l’arancia candita, ma è una scelta personale.
Ingredienti:
250 g di farina 00
1. Prendiamo il burro che deve essere a temperatura ambiente. Lo tagliamo a pezzetti e lo mescoliamolo in una ciotola insieme allo zucchero semolato usando le fruste elettriche, fino a quando otteniamo una crema liscia.
2. Aggiungiamo anche l’uovo intero più il tuorlo. Mescoliamo, ma in questo caso soltanto con una spatola per amalgamare bene. Quindi mettiamo dentro anche il pizzico di sale e il bicchierino di rum e amalgamiamo.
3. Uniamo all’impasto l’arancia candita oltre alle mandorle che abbiamo spezzettato con un coltello. Non c’è bisogno di farle tostare in un padellino, in questo caso vanno bene così, al naturale.
4. Completiamo con il latte, a temperatura ambiente, e infine mettiamo dentro la farina e il lievito setacciati insieme. Diamo una mescolata veloce sempre con la spatola e poi cominciamo ad impastare con le mani. Andiamo avanti fino a quando otteniamo una base compatta ma anche liscia.
5. Lasciamo riposare l’impasto 10 minuti, poi spolverizziamo il piano di lavoro con un po’ di farina. Lo riprendiamo lavorandolo per circa un minuto con le mani e poi gli diamo una forma rotonda, appoggiandolo su una teglia coperta con carta da forno.
6. Schiacciamo il pandolce con le mani fino a quando otteniamo un disco alto circa 6 cm. A quel punto lo incidiamo con dei taglietti in superficie.
7. Inforniamo il dolce in forno statico, preriscaldato a 180°, per circa 1 ora: il tempo dipende sempre dalla potenza del forno. Quando è pronto lo tiriamo fuori dal forno e lo lasciamo intiepidire prima di tagliarlo a fette, in modo da non rovinarle.
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