In autunno sfruttiamo appieno tutto quello che offre la campagna perché anche dalla verdure meno sfruttate nascono piatti da favola
Utilizzare le verdure di stagione per preparare un primo piatto di sostanza è sempre la soluzione migliore. Soprattutto se usiamo tutto quello che ci offre la campagna, in autunno e in inverno piena di soluzioni interessanti.

Come interessante è la cottura della pasta, perché davvero non buttiamo via nulla. E così spendi pochissimo.
Pasta con la verdura fresca, la scelta del formato è naturale
Quale pasta è meglio usare per valorizzare al massimo la verdura fresca e tutto il resto di questo condimento? Sempre meglio quella corta, anche perché la ricetta originaria è quella con le orecchiette pugliesi e le cime di rapa. E se non amate le bietole che problema c’è? Potete sostituirle con degli spinaci oppure azzardare con il cavolo nero.
Ingredienti:
400 g pasta corta
300 g di bietole
8 pomodori secchi
50 g di olive taggiasche snocciolate
15 mandorle pelate
4 acciughe sott’olio
2 spicchi di aglio
1 cucchiaino di peperoncino
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
Preparazione passo passo pasta
1. Puliamo le bietole togliendo le coste, le laviamo e lessiamo per farle diventare tenere. Bastano 10 minuti in una pentola piena di acqua già calda. Le scoliamo tirandole su con un mestolo forato, perché l’acqua di cottura servirà per cuocere la pasta.
2. Mettiamo sul fuoco una padella grande, adatta a contenere tutti gli ingredienti compresa la pasta. Versiamo 4 cucchiai di olio extravergine, i due spicchi di aglio pelati, privati dell’anima e tagliati in due, le acciughe bel sgocciolate dal loro olio.
3. Accendiamo a fiamma moderata e lasciamo dorare gli spicchi di aglio mentre le acciughe si fonderanno nell’olio. Passati 5 minuti aggiungiamo i pomodori secchi tagliati a pezzetti e le olive tritate finemente.
4. Lasciamo prendere calore a tutto e poi uniamo le bietole che abbiamo tritato con un coltello oppure la mezzaluna. Insaporiamo con un po’ di sale ma senza esagerare e con il cucchiaino di peperoncino. Quindi aggiungiamo le mandorle che abbiamo tritato al coltello.
5. Intanto abbiamo già messo a cuocere la pasta. La scoliamo quando arriva quasi al dente e la facciamo saltare in padella, aggiungendo un mestolino di acqua di cottura della pasta. Bastano un paio di minuti per fare insaporire tutto.
6. Prima di servire, spegniamo e lontano dal fuoco completiamo con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato. Poi serviamo ben caldo.





